Veronica – Sono un’insegnante precaria, abilitata a mezzo SSIS, di lettere e sostegno per le scuole secondarie di primo grado dal 2007. Essendo parte della GaE, in cui peraltro occupo una buona posizione oramai, dovrei dunque rientrare tra i "promessi" assunti della riforma sulla buona scuola di Renzi, ma avendo appena scoperto di essere in dolce attesa ho tanti dubbi che mi assalgono!
Che cosa è previsto per le donne incinte che non potranno essere a scuola nell’anno di prova? Dovendo partorire a Novembre sarei in maternità obbligatoria da settembre e fino a marzo, non potendo così essere presente nei 180 giorni necessari per superarlo… Devo preoccuparmi? Vi ringrazio anticipatamente per la consulenza, Saluti
Lalla – no, non devi preoccuparti. Se dovessi preoccuparti, potremmo dire di essere tornati all’età della pietra. Qualsiasi riforma della scuola (anche la più brutta che potranno inventare in Parlamento) non scalfirà la tutela della maternità, che afferisce a leggi generali, che non si applicano solo alla scuola.
Pertanto la riscrittura del Testo Unico e di tutte le norme che dovranno scaturire da questa nuova riforma (compreso il rinnovo del contratto, a 6 anni dalla scadenza) non potranno modificare nulla sulla tutela della maternità.
Scaccia via la preoccupazione e trasforma questo periodo in una parentesi di felicità per le nuove belle situazioni alle quali vai incontro.