Valeria – Gentilissimi, per noi neo immessi in ruolo ( io fase 0) è obbligatorio partecipare ai corsi di formazione e aggiornamento che stanno organizzando vari sindacati con la presenza di Dirigenti scolastici che presiedono tali incontri? Fanno parte per Legge della nostra reale formazione per questo anno di prova? Grazie infinite! Aspetto una Vostra risposta.
risposta – gent.ma Valeria, è difficile risponderti non sapendo esattamente a quali tipi di incontri fai riferimento. A volte infatti i sindacati organizzano degli incontri di "informazione" non di formazione. Illustrano cioè quali sono i documenti che il neoimmesso in ruolo deve presentare, entro quanto tempo, quali sono le novità in merito all’anno di prova, i contenuti generali del corso di formazione.
D’altronde la formazione dei neoimmessi in ruolo – questo è palese – non è affidata ai sindacati.
Sarebbe anche bene che i sindacati specificassero che si tratta di riunioni informali, ai quali è prevista una partecipazione volontaria.
Per quanto rigaurda la formazione dei neoimmessi in ruolo vale quanto indicato nella circolare del 5 novembre 2015.
Il Dirigente Scolastico deve svolgere la funzione assegnatagli dal Miur a scuola, non nelle riunioni con i sindacati
"Il Dirigente Scolastico avrà cura di informare i docenti neo-assunti tenuti all’effettuazione del periodo di prova e formazione (artt. 2 e 3 del decreto) circa le caratteristiche salienti del percorso formativo, gli obblighi di servizio e professionali connessi al periodo di prova, le modalità di svolgimento e di valutazione, con particolare riguardo alle nuove funzioni attribuite ai tutor"
La formazione si svolgerà poi così
- un incontro propedeutico su base territoriale sarà dedicato all’accoglienza dei neoassunti e alla presentazione del percorso formativo;
- la concreta formazione prenderà avvio da un primo bilancio delle competenze professionali che ogni docente curerà con l’ausilio del suo tutor (art. 5 del decreto); a tal fine sarà fornito un modello digitale all’interno della piattaforma on-line predisposta da INDIRE, per agevolare la elaborazione di questo primo profilo;
- il bilancio di competenze iniziale sarà tradotto in un patto formativo che coinvolge docente neoassunto, tutor e dirigente scolastico;
- sulla base dei bisogni rilevati l’amministrazione scolastica organizzerà indicativamente nei mesi di gennaio-marzo 2016 specifici laboratori di formazione (art. 8 del decreto), la cui frequenza è obbligatoria per complessive 12 ore di attività, con la possibilità, per i docenti, di optare tra le diverse proposte formative offerte a livello territoriale;
- a partire dal terzo mese di servizio avranno inizio momenti di reciproca osservazione in classe concordati tra docente tutor e docente neo-assunto (peer to peer), per favorire il consolidamento e il miglioramento delle capacità didattiche e di gestione della classe (art. 9 del decreto); a tal fine saranno successivamente fomite opportune linee guida;
- la formazione on line (art. lO del decreto) sarà curata da INDIRE, con la messa a disposizione di una piattaforma dedicata, in cui ogni docente potrà documentare, in guisa di portfolio (art. Il del decreto), le proprie esperienze formative, didattiche e di peer review.
- La piattaforma consentirà inoltre di fruire delle risorse didattiche digitali messe a disposizione da INDIRE; le attività formative saranno concluse da un incontro finale (art. 7 del decreto) per la valutazione dell’attività realizzata.
L’avviso degli incontri sarà pubblicata sul sito dell’Ufficio Scolastico, e la formazione avverrà a cura di insegnanti esperti in questo campo, non da parte dei sindacalisti, che curano invece aspetti diversi.